I piaceri della carne
Nonostante la provincia di Pavia abbia una vera e propria vocazione per la produzione di latte, le caratteristiche e la conformazione del suo territorio hanno favorito da qualche decennio l’allevamento di bovini da carne.
Accanto alla Varzese, da qualche anno si sono introdotte negli allevamenti razze quale la Piemontese, la Limousine e la Charolais dalle quali si ricava una tenera e saporita carne ottenuta grazie all’impiego di mangimi privi di additivi chimici e alla transumanza in campi aperti delle besti
Manzo, Vitellone e Vitello, si trovano giornalmente sulle tavole delle nostre aziende agrituristiche, cucinati con antiche e nuove ricette.
A lungo scomparso dai boschi, il cinghiale è stato reintrodotto da circa trent’anni in Oltrepò. La cucina ne ha giovato con lo spolvero di ricette, anche medievali.
Pure del cugino domestico maiale, sinonimo da queste parti di “salumi”, viene riscoperto l’uso delle carni fresche, sono più magre e digeribili rispetto al passato, ricche di calcio e ferro. Ogni parte del suo corpo viene utilizzata per essere trasformata e gustata in piatti tipici e tradizionali.
