Biodiversità

Con biodiversità si intende la variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie, fra specie diverse e tra ecosistemi.

Fino a oggi sono state descritte oltre 1 milione e 700 mila specie. Si ipotizza, però, che ne possano esistere oltre 12 milioni.

La biodiversità ha un ruolo estremamente importante e per questo è fondamentale preservarla per poter garantire all’ecosistema la sopravvivenza.

Permette, infatti, il mantenimento dell’equilibrio dinamico della biosfera, contribuisce alla salvaguardia dei cicli biogeochimici e alla stabilità del clima.

L’Italia, nel 1994, con la Convenzione sulla diversità biologica, ha disposto il perseguimento di due importanti azioni. Da una parte la conoscenza (inventario) e dall’altra la sorveglianza (monitoraggio).
I primi interventi del piano nazionale puntano alla conservazione sul posto degli ecosistemi, sviluppando parchi e aree protette.
Proprio nel territorio dell’Oltrepò Pavese si può scoprire una ricca biodiversità!

Tulipani spontanei

I Tulipa sylvestris, tulipani selvatici, che un tempo facevano capolino spontaneamente in terreni agricoli, vigneti o campi, tingendo di giallo queste meravigliose vallate, da qualche anno sono stati recuperati nel territorio di Mornico Losana con un reimpianto dei bulbi in piena terra ed incominciano a vedersi i primi risultati. Verso fine marzo, su qualche fazzoletto di terra, questi meravigliosi fiori si possono ammirare in tutta la loro bellezza.

Orchidee

Le specie di orchidee presenti in Oltrepò pavese sono numerose, circa 50 sulle 200 italiane!

L’intera famiglia delle Orchidaceae è considerata a protezione assoluta su tutto il territorio nazionale. In Provincia di Pavia il divieto assoluto di raccolta è sancito dal Decreto del presidente della giunta provinciale del 28 novembre 1989, n. 12290.

 Nel territorio del Distretto dei Borghi e dei Castelli, con l’arrivo della primavera, le orchidee selvatiche crescono in diverse zone, in particolare sui versanti collinari esposti a sud.

 In particolare a Borgoratto Mormorolo si organizza una vera e propria festa dedicata a questo bellissimo fiore.

A Fortunago, invece, è stato creato un parco di circa 400 ettari, il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) più esteso della provincia pavese. Si trova qui una ricca flora spontanea, essenziale per la nidificazione di numerosi rapaci e per la presenza di Daini e Caprioli. Per questo particolare questa zona era un tempo definita “Collina Sacra”.

Di questo territorio è proprio anche il Giardino Forestale Dia dal quale si dipartono, attraverso i boschi circostanti, numerosi sentieri pedonali.

 Fauna

 Gli incontri speciali che si possono fare percorrendo le strade preappenniniche dell’Oltrepo pavese sono ogni volta emozionanti e irripetibili. Una vista allenata e attenta coglie in un attimo un balzo o un movimento rapido. Di che si tratta? Difficile dirlo, soprattutto di notte, ma spesso sono daini o caprioli che sgambettano tra un’altura e l’altra per rifugiarsi nella sicurezza del bosco. 

Anche i cinghiali con i loro piccoli non si preoccupano di invadere pericolosamente la carreggiata ostacolando l’automobilista che, con velocità di crociera moderata, riesce però a far scappare l’animale prima di brutte conseguenze. Per i più fortunati l’ incontro più magico é quello con il re dei boschi dell’Appennino, il lupo grigio. La sua comparsa in queste zone risale al 2005 (con 18 esemplari) ma il numero di esemplari presenti è in aumento. Osservare la biodiversità della zona consente anche di apprezzare i molti volatili che qui vivono, il picchio o la poiana sono esempio di fauna autoctona.